domenica 31 luglio 2011

lettera al figlio... se.

domenica 31 luglio 2011, 14.21.50 | serenafumarVai all'articolo completo

Se riesci a conservare il controllo quando tutti
Intorno a te lo perdono e te ne fanno una colpa;
Se riesci ad aver fiducia in te quando tutti
Ne dubitano, ma anche a tener conto del dubbio;
Se riesci ad aspettare e non stancarti di aspettare,
O se mentono a tuo riguardo, a non ricambiare in menzogne,
O se ti odiano, a non lasciarti prendere dall'odio,
E tuttavia a non sembrare troppo buono e a non parlare troppo saggio;

Se riesci a sognare e a non fare del sogno il tuo padrone;
Se riesci a pensare e a non fare del pensiero il tuo scopo;
Se riesci a far fronte al Trionfo e alla Rovina
E trattare allo stesso modo quei due impostori;
Se riesci a sopportare di udire la verità che hai detto
Distorta da furfanti per ingannare gli sciocchi
O a contemplare le cose cui hai dedicato la vita, infrante,
E piegarti a ricostruirle con strumenti logori;

Se riesci a fare un mucchio di tutte le tue vincite
E rischiarle in un colpo solo a testa e croce,
E perdere e ricominciare di nuovo dal principio
E non dire una parola sulla perdita;
Se riesci a costringere cuore, tendini e nervi
A servire al tuo scopo quando sono da tempo sfiniti,
E a tener duro quando in te non resta altro
Tranne la Volontà che dice loro: "Tieni duro!".

Se riesci a parlare con la folla e a conservare la tua virtù,
E a camminare con i Re senza perdere il contatto con la gente,
Se non riesce a ferirti il nemico né l'amico più caro,
Se tutti contano per te, ma nessuno troppo;
Se riesci a occupare il minuto inesorabile
Dando valore a ogni minuto che passa,
Tua è la Terra e tutto ciò che è in essa,
E - quel che è di più - sei un Uomo, figlio mio!

Rudyard Kipling 

sabato 16 luglio 2011

soldatini stanchi e spaventati



amare.. ormai e' Un impresa...

Il mondo e' tutto traumatizzato dal passato...

Scoraggiato dal presente e terrorizzato dal futuro.

C'e ' paura di sorridere veramente per il terrore di essere costretti da gli eventi a non farlo piu'... si arriva a preferire di non sorridere piuttosto che rischiare di essere felici e sbagliare ...

C' e' cinismo. tanto. troppo.


 Dietro al quale... ci si maschera, sedando l ' istinto del cuore...
Solo per sfiducia o autoconservazione. Ma quel che vedo conservare in realtà e' solo un vuoto... un buco nero...Intorno al quale costruire un personaggio.
Ci si trucca , ci si veste, ci si pettina, ci si  compra una bella moto, una bella auto...si esce nel mondo a far finta di essere eroi.

Una generazione di fenomeni! una generazione di essenziali...Che si racconta utile: al lavoro, con gli amici, in famiglia, nell'amore...che si riempe ogni secondo della giornata!

Che giudica da lontano, che non guarda negli occhi.
Gente che si preoccupa di ciò che ha, non più di cosa e'!  Che si racconta migliore, pronta e sicura di se'... che desidera i desideri degli altri e li fa suoi... come se fosse facile, come se se lo meritassero.

tante parole, tante finte illazioni, tanta tanta superficialita'.

gente che sacrifica l'amore e il tempo della sua vita a raccontarsi di essere a posto così!  a far fointa di sentirsi invidiati, odiati o derisi... quando in realta' c'e' un mondo di persone con motivi validi, che invidiano solo il fatto che si possa camminare, mangiare o sorridere.

 Una generazione di soldatini di piombo... Combattiamo tutti per finta. Si ci metto anche me, ormai...
Anche se fingo... Ma mi ci nascondo! Anche io mi Son fatta la mia bella corazza di stagno omologata al resto... e sto immobile ad aspettare, ormai.
Con un cuore che batte piano, ormai.  silenzioso.. per non farmi notare.
Per sfiducia... Non per indole! Io se potessi... Illuminerei il mondo con il mio cuore. Ma il problema e' che nessuno ormai vede quella luce! Hanno anche gli occhiali di stagno.
E nell' averli ti stritolano e congelano il cuore. guardano storto... dicono che tu sei una che sbaglia nel credere ancora a qualcosa... che per questo rimarrai sola.
lo spero.

perche' se stare insieme, significa dover subire, prendersi in giro, concedere tutta la fiducia e sentirsi usati, preferisco la vostra corazza fatta di stagno.

un giorno, quando sara' il momento giusto, col calore del mio cuore lo fondero' questo stagno freddo, e ne rimarra' una sola gocciolina nascosta dentro di me... come tutti i ricordi belli e brutti della mia vita.

per ora ringrazio il cinismo di chi si e' divertito, consapevole della mia dolcezza e fragilita' in quei momenti, con grazia o violenza, con belle parole, o cattive a disilludermi e a togliermi le mie ultime forze che avevo in questo campo.

ora sono come hitch... e pensare che erano 13 anni che combattevo per rimanere piccola come una bambina e per stupirmi ancora delle belle parole...

ora le parole le lascio a chi ha solo quelle.
e non ditemi che le cose cambieranno... e non ditemi che non e' così. Ne ho le prove.

grazie a chi si e' strappato via un pezzettino del mio cuore. spero che almeno sia servito alla mera soddisfazione di avercela fatta...

con tutto il freddo possibile, da una che quando dice qualcosa e' perche' ci crede, e forse per questo delle cose che desidera per se' e per gli altri, non parla mai...


serena

sabato 9 luglio 2011

considerazioni sull'amore



cosa e' l'amore?
me lo chiedo da sempre... quell'irresistibile senso di felicita', quella motivazione che ti porta a pensare positivo, a vedere i colori piu' vivi, piu' accesi.
l'amore ... quella fede tanto tradita oggi.
quella parola.. unita ad altre, che sono inutili bugie, dette solo per tenerti legata auna speranza.
quella  dorga di cui tutti vorrebbero essere dipendenti, ma che nessuno puo' realmente acquistare. perche' per provarla devi avere ancora il cuore puro...
l'amore, inteso come dolcezza, come cosa da ricordare, come una cosa che cambia la vita.
chi sono poi io per pararne cosi' bene???

cosa mi ha dato,se non dolore, solitudine, frustrazione... perdita???
cos'e' che mi attrae cosi' tanto allora?
cosa mi porta irrimediabilmente a perdermi, per soffrire senza speranze...irrimediabilmente... sempre?

ormai nessuno lo vive piu' , l'amore...
questa e' la realta'... ci si sposa per convenzione, si fanno figli per necessita', ci si unisce per solitudine... o peggio ancora per riempirsi la giornata.

guardo indietro, e nella mia vita, vedo due tipi d'amore... quello per la vita, per ogni fiore che si sveglia e ogni coccinella che mi si posa su una mano in un giorno d'estate... quell'amore puro che espande il cuore e la mente... che ti fa parte del tutto...
e vedo l'altro amore. quello per le persone della mia vita.

a guardar bene... l'amore, inteso come amore per un uomo o una donna dovvrebbe essere parte marginale della nostra vita... ma per me non e' cosi'.

sono l'ultima stupida romantica, diversa  da quel che sembra, una mosca bianca in un mondo di mosconi neri... presi nella propria vita e dal proprio passato.

mi vien detto.. che amo con fretta... tutto e subito... ma non e' questa la realta'... amo senza pelle, amo e basta... amo per il gusto di vedere sorridere e far sentire amore a chi forse non l'ha mai provato su di se'... ma l'ha donato, senza riceverne mai...

sono la porta della felicita' e per questo sono odiata e rinnegata...

io sono il mio cuore straziato...tanto dolore passato, tanti sorrisi a nascondere tatto male subito e tanta negazione, tanta rabbia nascosta, tanta paura sedata, tanta fatica buttata, tanta coerenza inutile , mai rispettata...tante lacrime che continuano e continueranno a salare i  miei occhi e le mie mano stanche.

mi chiedo... ora come tutti... quale e' il motivo di tanta devozione?

soffro del passato, mio , altrui, da troppo, troppo tempo. sono stanca di sostenere pesi altrui e sperare in una briciola di attenzioni, quel nulla che per indole mi fa felice...

e' amore questo dolore in mzzo alla mia schiena? questo peso a respirare? questa sensazione di pura solitudine anche in mezzo a un milione di persone? e' amore essere rinnegata?


quante persone ci e' dato di amare in una vita? quante che dal passato remoto bussano con ruoli diversi a richiedere l'amore perso nei secoli?

ogni giorno che passa mi sento piu' fragile... delusa, smarrita... ogni giorno che passa mi chiedo se forse non valga la pena dimenticare il cuore...vivere di sole superficialita' quali guadagni e sport o cene e vestiti?

qual e' il prezzo per un attimo di gioia?

poi' mi accorgo, dopo aver pianto troppo e troppo a a lungo, che ancora riesco a respirare... che nonostante tutto sia troppo ingiusto, riesco a respirare... e guardo davanti a me, asciugo le mie lacrime ormai scontate e forse derisa, e vedo un piccolo fiore... pronto a sbocciare... una stella, che non brilla per me , ma per chi la merita piu' di me....
e sorrido.

e mi riempo d'amore. e mene frego, del passato, del dolore, della rabbia che ha il mondo, della morte di un cuore ferito e mi dico che ho fortuna... perche' saro' rimasta sola... ma so ancora amare e non ne ho paura.

e aspetto. perche' l'altra meta' del mio cuore, presto mi verra' a stringere per sempre... fosse in quesa... o nella prossima vita che Verra'....