martedì 6 febbraio 2024

LA SOLITUDINE NELLA COPPIA: litigare per guarire insieme.

Amare è una cosa diversa dallo essere semplicemente una  coppia. L'Amore è un sentimento, la copia una condizione di relazione che permette  di amarsi.

La coppia dovrebbe racchiudere due persone che si amano vicendevolmente e che costruiscono il loro sentimento, giorno dopo giorno.

Dovrebbe racchiudere persone che si appoggiano, consapevolmente, per il bene della coppia stessa.

Dovrebbe avere al suo interno due persone che parlano di argomenti comuni, che si interessano alla diversità dell'altro, che la vivono come un'occasione di crescita, per uscire dalla zona di confort in cui tutti viviamo.


Dovrebbe, esaltare il sentimento d'Amore,  ma non sempre è così: 
Troppo spesso i rapporti sono basati su meccanismi egoriferiti, in cui fa le spese, non il più debole, ma il più generoso.

La dinamica all'interno di un rapporto con un elemento egoriferito, diviene in breve tossica, in quanto la mancanza di attenzione per l'altro, sbilancerà l'equilibrio emotivo della coppia.

Con il passare del tempo, la persona empatica e predisposta all'ascolto, avrà uno spazio, sempre più ridotto nella relazione, e l'abitudine di centralità e prevaricazione diventerà per la persona egocentrata, una legge relazionale.

Nel momento in cui la persona empatica cercherà un confronto sulle sue necessità, dall'altra parte, come in un gioco genitore - bambino, inizieranno ricatti morali, tensioni, allontanamenti, verranno millantati abbandoni e messi sulla bilancia tutti gli sforzi fatti, e svilite le caratteristiche e le attenzioni dell'altro. 

Qui nasce la discussione, che può divenire salvifica o consolidare il rapporto nella sua tossicità.

Nel primo caso, uno darà forza all'altro nel cambiamento necessario all'evoluzione di coppia; 
nel secondo caso l'isolamento diventerà inesorabile, e seppur graduale , porterà  l'elemento al centro a sentirsi vincitore e predatore e l'empatico solo, non visto nella sua interezza, e non capito,  seppur  in relazione.

La relazione sarà sempre più tossica, la persona empatica, perderà l'energia per esserlo, e nel tempo si spingerà verso se stesso, conschio della sua solitudine e della precarietà del rapporto, mentre la persona incentrata su se stessa, e cieca per questo, continuerà a credere di avere potere sulla coppia, finchè il legame non si romperà per sempre.

la coppia è fatta di equilibri, di generosità ed accudenza: la coppia che funziona, otre a queste caratteristiche, ha anche la capacità di crescere , migliorando le discussioni e rendendole un progetto di crescita.

Nessuna coppia in cui ci ci sente soli può durare. 
Essere soli non comprende condizionamenti.
Essere soli significa, non sentirsi amati.
Nessuno merita di amare sentendosi solo.


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giovedì 18 gennaio 2024

LE SITUAZIONI TOSSICHE SONO UN'OPPORTUNITA'

Quale è segreto per smettere di trovarti in situazioni tossiche o frequentare persone spiacevoli?

Come avere vicino a te solo persone che meriti davvero, in linea con i tuoi valori etici e morali e che vedano il rapporto d’amore, amicizia, familiare o professionale,  come lo vedi tu?

Lascia che ti dica cosa la vita ha insegnato a me, cosa che desidero condividere con più persone possibili!


E’ capitato a tutti noi, di vivere in un momento complicato, in cui tutto era triste e difficile e in cui le relazioni e i rapporti ci facevano male, non ci facevano sentire amati, compresi. Io ho transitato a lungo in questo strano limbo, in cui per quanto io valessi, non mi sentivo mai capita, apprezzata abbastanza, amata davvero.


E’ capitato a chiunque di chiedersi, perché non sono mai sereno come gli altri? Perché non ho una relazione che mi soddisfi, un lavoro appagante, amicizie di cui fidarmi davvero?


Questo momento della vita, ti sembrerà strano, ma è il più fruttifero per creare cambiamento. Quando ho compreso dove stesse la risposta alle mie domande per me tutto è cambiato!


La consapevolezza di essere lontano dalla serenità, ma che allo stesso modo, qualcuno riesca a viverla giornalmente,non deve farci sentire sbagliati o creare invidia, al contrario può farci leggere la nostra esistenza con occhi diversi.


Da cosa dipende tanta difficoltà nell’essere felici? Perché tante persone intorno non soffrono come te?


Perché loro hanno scoperto già il modo giusto per affrontare se stessi e la vita: Amandosi.


Per quanto questo concetto  possa sembrare banale, ti assicuro che non lo è.

Ho lavorato con migliaia di persone, e quasi nessuno si amava veramente! Tutti erano convinti di fare il massimo per se stessi, ma neppure i più egoisti o gli egoriferiti si amavano veramente!

In realtà tutti crediamo di tenere a noi stessi, ma quasi nessuno è in grado di amarsi davvero in profondità e con rispetto. 


Questo è ciò che condivido con le persone che si approcciano a me: come Amarsi per primi, conoscendo le proprie capacità, i doni e la bellezza,  per vivere una vita ricca d’amore e rispetto 


Amarsi è l’inizio di un cammino lungo una vita, pertanto che tu scopra l’amore vero per te stesso a 18 anni o a 80 anni, poco importa.


E’ sempre il momento giusto per scoprire chi sei, per potenziarti, comprenderti, amarti e di conseguenza farti amare e trattare come meriti.


SERENA FUMARIA



www.serenafumaria.com

sabato 8 maggio 2021

NELLA VITA DI BARBABLU' - Vivere con un narcisista patologico perverso che non vede gli Aquiloni

La cosa piu’ stancante è crederci,  

Passare del tempo sperando che le cose prendano la giusta direzione per poi rivederle planare giù come un aquilone senza il vento. 

Eppure un momento fa era la, in cielo e si librava colorato. 

Quel momento in cui una persona spera sempre di fissare nel tempo, ma che dura poco, troppo poco per restare indelebile nei ricordi, perché forse quella salita verso il cielo , non e’ mai stata la realtà.

Ci si fa l’abitudine al saliscendi, ma non si fa l’abitudine alla delusione di non potersi fidare mai. 

Ogni volta il vento cala per cose stupide, mai reali, storie vecchie, aridità  dichiarata, disattenzione conclamata, noia, però, al primo segnale in cui l'aquilone sta per cadere, il vento soffia di nuovo. 

Ma perche' vivere di saliscendi, quando si potrebbe avere una vita in cielo, tutta verso il sole? 

Cosa porta a vivere una vita in questo modo? La rabbia? L’incostanza? L’inquietudine… forse. Quell’ansia che spegne ogni colore, ogni forma di vita. 

È L’incapacità di vivere la bellezza della vita? È questa la grande maledizione? Quella di non essere mai felici nonostante le bellezze del mondo? Il bisogno di rimuginare un passato millantato troppe volte da crederci, più che vivere un presente radioso o in futuro di bellezza e affetto? 

Forse. 

E quindi? Quindi scattano le dinamiche di dissuasione, la ricerca ossessiva del cavillo per denigrare o il bisogno di svilire ogni esigenza o ogni momento di vita vera… 

Spegnere il sole diviene l’ unico bisogno per mettere tutti in una zona d’ombra, incollati al terreno. 

Forse perché quella zona d’ombra è una zona di comfort che non permette entusiasmi? I pericolosi entusiasmi per la vita è la bellezza dell'amore stesso? 

Cosa si è pronti  a sacrificare, pur di averne il controllo? A pensarci bene, questo bisogno di controllo e di sfuggire la responsabilità di vivere, non è già di per sè una morte emozionale?

La dolorosa assenza di vita interiore non permette empatia o comprensione nei confronti della gioia. E tutto questo viene compreso solo quando e’ tardi. 

E a questo punto necessità la sostituzione… paletti certi su cui innalzare un ego ormai leso, altri lembi di vita da unire alla collezione, per poter vivere e demolire ancora una volta, giorno dopo giorno, anno dopo anno, fino a che la barba di Barbablù, esangue, stanca e priva di energie per fingere ancora, dovrà dichiararsi a se stessa.

E un quel preciso momento il macigno diventa insostenibile, le bugie diventano il palcoscenico che nessuno applaude più e subentra il terrore della solitudine, di implodere. 

Da lontano... qualche ricordo di una risata, frasi dette con allegria, calde come il sole,  spunta un aquilone che vola alto che ricorda momenti migliori, e la consapevolezza di aver perso se stessi dietro alle proprie gabbie di libertà. Di nuovo...

L’orlo di un precipizio che terrorizza da tutta una vita, ma che come abitudine, bisogno e masochismo, travestito da sadismo, diviene l’unica certezza di un regno in cui tutti sono stati gettati nel fosso come sacrificio a un unico Dio: La paura di vivere.

E davanti a questa paura, vola alto L’Aquilone,  che solitario si libra in aria felice nel cielo fatto di sol perché per chi non teme le zone d’ombra, la vita continua.

Per chi le zone d’ombra le tiene al guinzaglio, non c’è vita che possa fare paura.

( Serena Fumaria)

sabato 18 aprile 2020

La fortuna...è l'opportunità che sai darti.


" La fortuna non esiste, esiste il momento in cui il talento incontra l'occasione" - Seneca 

La nostra vera fortuna sta nel riconoscere le occasioni e trattarle da tali.

Sembra incredibile ma come ho scritto nei miei libri, una delle paure più grandi che hanno le persone è quella di avere successo.
Vi chiedete perché? Perché vivere in zona di comfort, seppur limitante, garantisce la certezza delle proprie capacità, si è certi di saperci stare.
Ci si accontenta pur di non far fatica per essere felici, raccontando che forse quella felicità non sarebbe comunque durata... cosa c’è di peggio?

Per natura sfido i miei limiti, non mi accontento di me stessa. 
Non ho mai amato la zona di comfort, la ritengo la morte della felicità.
E difficilmente riesco a stimare chi ha grande potenziale ma non fa nulla per migliorarsi se non invidiare o criticare le fatiche altrui.
Sono portavoce della sofferenza nel mio passato, ma non ci sono rimasta un attimo oltre il necessario.
Si impara con resilienza a evitarli quegli stati.
Lavoro, relazioni, amore, sono frutto della nostra stessa capacità di essere coerenti con noi stessi.
Molte persone vorrebbero un bel lavoro, ma non fanno nulla per averlo, vorrebbero una bella relazione amorosa, ma non hanno voglia di fare in modo che funzioni, e si lamentano, vivono passivamente la vita, proprio come desiderano fare, per paura di non essere in grado di mantenere i loro obiettivi per incapacità di amare se stessi. 

Il pensiero ricorrente: “Perché tentare di essere felici se si rischia di esserlo e di perdere tale felicità? E se non cela faccio?”
Io rispondo sempre.. “E se invece ce la fai e cambi la tua vita per sempre?”

Che succede se impari ad amarti attraverso i tuoi successi?
Io mi amo, per questo miglioro me stessa, mi metto in dubbio ogni giorno su cose intelligenti, vivendo persone migliori di me e mi brontolo ogni giorno in cui penso di mollare.

Non ho mai avuto paura davanti alla passione per la vita, mi terrorizza l’apatia sentimentale e la morte cerebrale . Questo non significa che io non abbia sbagliato! Al contrario! Ho sbagliato spesso e continuerò a farlo, Non ho paura di sbagliare se serve ad essere felici.

La vita non porta via nulla se sei certo di ciò che sei.
Si cade per rialzarsi più forti. La fortuna è imparare e comprendere il momento giusto per applicare la teoria.
Perché ciò che sappiamo lo useremo per qualcosa che sarà una nuova occasione e che potrai definire “fortuna”...
Ma la fortuna non esiste, esiste l’ intelligenza che la riconosce e se la tiene stretta. La tua vera fortuna sei tu e come vivi la vita.
Ora scegli.

martedì 14 aprile 2020

Prova a viverla... è la tua vita.


Prova a viverla


La Vita è un soffio,
È un attimo di gioia,
Imprevedibilità.

La vita è ritrovarsi in un paio di mani,
In un abbraccio,
Oppure soli, su una panchina sperduta in un giorno di vento.

In un soffio ci regala la gioia,
In un soffio ci spegne il domani.

È impalpabile, ma tangibile
È incerta, ma anche di una fermezza irreprensibile .

La vita è una brezza che fa respirare,
È un brivido sulla pelle,
E' la passione in uno sguardo.

È una nascita, è fede incondizionata.
È dedizione e coraggio.

È fatta di fortuna, ma solo
Per chi la riconosce e consapevole la sceglie.

La vita è un atto di coerenza, 
Perché sopravvivere a una vita è come accontentarsi della morte.

La vita è aria leggera, è un fiore profumato, è l’essenza di chi ami, è l’addio di chi se ne va.

È potente, è un uragano di emozioni,
E' vibrare in alto e buttarsi in un oceano , senza paura...

La vita sei tu, i tuoi sogni, laTua follia,
Il tuo essere unico e perennemente in bilico tra te e il mondo che ti strappa via il tempo...

Tu, con tutta la tua dignità e forza, 
tu che potrai donarti esattamente la vita che meriti di avere,
Scegliendo di lottare per lei.

La vita è una sorpresa,
Prova a viverla.


(Serena Fumaria)
Ore 3.33  del 14/4/2020

domenica 22 marzo 2020

Amati... oltre le parole

Amati oltre le parole.
( Serena Fumaria  22 marzo 2020)



Se credi che sia più facile,
allora fuggi,

e quando sentirai male,
tu anestetizza il cuore,

dimenticatene il battito,
vivi come se non lo avessi mai sentito.

Allontanati dall’oblio e dalla perdizione che regalano i sogni,
costringiti a dimenticare ciò che vorresti avere o ciò che hai perso.

Così non sentirai più male.
Così non cercherai più Amore.
Così esisterai solo tu.

Ma, sai, alla fine di tutto,
al picco di quel vuoto,
un giorno ti fermerai a domandarti:
Questa è veramente la Mia storia?

E capirai che dolore è parte della vita,
e che ogni essere che si ama veramente impara a domarlo con coraggio.


Dimentica il dolore, non il cuore.
Ama e accetta il rischio.
Abbi coraggio.

Scegli bene, scegli chi ti sceglie.

Scegli chi non ti deluderebbe mai,
perché ti ama con ardore,
con dedizione, con coerenza,
con timidezza e gioia,
con tutto il fuoco e la passione che serve per mantenerti giovane
anche a novant’anni...

scegli chi c’è sempre e sempre ci sarà,
solo perché amando te amerebbe meglio anche sè,

e anche se avrà paura, o se ne avrai,
ti calmerà  con una carezza, con un sorriso,

appartenendoti anche in silenzio,
per sempre...
anche oltre  le parole.


S.F.


sabato 21 marzo 2020

Solitudine e resilienza, la stessa faccia dell'amarsi.

Questo Momento di Coronavirus ha segnato tante situazioni, messo chiarezza su amicizie, sentimenti, ha mostrato i lati migliori e oscuri delle persone. Le paure, le verità.
Personalmente ho trovato me stessa in questo isolamento, nella paura che comporta, nelle mie personali limitazioni che non sono spesso superabili. Ho capito tantissimo anche di me, ascoltando anche il mio cuore.
Ho capito moltissimo della mia pace interiore, che se non avessi attraversato gli inferni che ho visto, non avrei trovato mai cosi profondamente
io sono una di  quelle persone che nonostante tutto vanno avanti, combattono per l’amore che hanno dentro, che lo innalzano e che si amano in maniera dignitosa scegliendo anche la solitudine se serve.
spesso è l'unica scelta da fare per non vedere altro dolore. per preservare se stessi oltre il pensiero altrui e oltre le nostre speranze ormai evanescenti.
Amatevi, amate la vostra bellezza, ricordatevi sempre che non dipende da nessun altro.
E se vi deluderanno, e capiterà sicuramente, soprattutto ora, e se non capiranno, e capiterà soprattutto ora, e se rimarrete senza parole... non cercatene. Restate in silenzio, tornate a voi stessi. Non cercate parole adatte alle spiegazioni.
Non serviranno comunque.
Lasciate che resilienza, dignità e amore vi facciano pensare a ciò che siete in grado di essere e dare.
Non vi cambierà un mese chiusi in casa da soli, non vi cambierà non vedersi con chi amate, gli amici... vi cambierà il fatto che davanti a tanto male e a tanta sofferenza vi riscoprirete come me, in questi giorni, dignitosi.
Dignitosi per un momento in cui la vita potrebbe sfuggire, o potrebbe cominciare.
Dignitosi e bellissimi, perché oggi, come mai prima, siamo tutti uguali, sotto lo stesso cielo che ci guarda nudi, spaventati, ma bellissimi esseri umani fragili e forti in un solo battito di cuore.
Buona notte

Serena Fumaria